La mitica Arianna.

Può essere capitato a tutti di essere stati traditi e ingannati e che questo abbia causato enormi sofferenze, fino a far perdere la speranza e la fiducia necessarie in una vita costruttiva. Il mito di “Arianna abbandonata” può aiutare a guardare queste esperienze da una prospettiva diversa.

Arianna venne “piantata in asso” da Teseo, dopo averlo aiutato nell’uccisione del Minotauro. Questo era stato generato da Pasifae, moglie di Minosse, re di Creta (e madre di Ariana) con il toro che aveva tratto in inganno con l’aiuto di Dedalo e di cui si era perdutamente innamorata.  Il Minotauro era un mostro che si nutriva di carne umana e al quale venivano sacrificati giovani ateniesi per tale scopo. Quando Teseo si presentò a Creta per mettere fine alla carneficina, Arianna si innamorò di lui. Catturata dall’amore, tradì il padre Minosse e tutto il suo popolo donando a Teseo il filo per poter venir fuori dal labirinto nel quale era relegato il Minotauro che avrebbe affrontato e ucciso. Dovendo fuggire, dopo l’uccisione del mostro, Teseo portò con sé Arianna, promettendole di sposarla, ma giunto con le sue navi all’isola di Nosso per fare rifornimenti, lasciò lì la principessa, mentre questa dormiva profondamente.  Quando, al risveglio, Arianna vide le navi in lontananza, si accorse dell’abbandono e del tradimento di Teseo e, in preda alla totale disperazione, pianse tutte le sue lacrime; fu a quel punto che comparve Dioniso che dopo averla consolata, ne fece la sua sposa. Così Arianna conobbe il vero amore, testimoniato dal diadema forgiato da Efesto e donato dagli dei quale dono di nozze, che fu impresso in una costellazione.

Questo mito è pieno di inganni, malintesi e aspettative deluse. Minosse ingannò Poseidone, non sacrificandogli il toro come promesso. Poseidone si vendicò facendo innamorare sua moglie, Pasifae, del toro, che, quindi, tradì il re, e ingannò il toro per poter avere un rapporto carnale con esso. Dedalo aiutò la regina, rendendosi complice del tradimento stesso. Arianna aiutò Teseo permettendogli l’uccisione del fratellastro e mettendosi contro la sua gente e la sua famiglia. Teseo ingannò Arianna, non mantenendo la parola data e abbandonandola sull’isola. Durante il suo ritorno ad Atene, però l’eroe, ad opera degli dei adirati, dimenticò di cambiare le vele per indicare la sua vittoria e il padre Egeo, credendolo morto, alla vista delle vele nere, si uccise, gettandosi da una rupe.

Rispetto a questa trama, le soap moderne più intricate, risultano prive di contenuti.

Ma Arianna è davvero “mitica”!

Si mostra intelligente e forte, infatti, oltre ad ideare il mezzo col quale Teseo riesce a venir fuori dal labirinto, grazie al suo coraggio lascia la terra natale.

Inoltre, dopo aver affrontato la sua disperazione, riesce a rifarsi una vita e lo fa, non con uno qualunque, ma con un Dio, Dioniso, che la rende sua sposa, permettendo la sua crescita.

In molte occasioni della vita è possibile identificarsi con Arianna che ama, soffre disperatamente e si fa prendere dallo sconforto davanti all’inganno e all’abbandono.

Quante volte siamo ci si ritrova imbrigliati nei labirinti delle difficoltà o nei fantasmi di una relazione non corrisposta e disfunzionale. Arianna è caduta nei retaggi dell’amore. Un amore che le fa allentare le sue difese, facendola fidare di una persona che la seduce e la abbandona. E forse proprio a seguito della sofferenza provocata dalla coscienza dell’inganno, è in grado di apprezzare il vero amore di Dioniso, e da lì trovare la sua identità e iniziare il suo sviluppo. La capacità di allontanare la paura e di aggrapparsi alla vita, la fa crescere e a lei ci si potrebbe ispirare ogni volta che si subisce un tradimento.

Diventare coscienti delle proprie idealizzazioni e dei fantasmi che affollano la mente (e che creano aspettative sugli eventi e sugli altri), consente di riconoscersi nella propria vera identità e di assaporare il gusto dell’esistenza, cogliendo il senso della realtà che caratterizza la vita.

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto